Copie d'autore
Chiamate anche erroneamente "falsi d'autore", le copie d'autore fanno parte di un antica tradizione . Riprodurre capolavori della pittura classica richiede talento e metodo, il dipinto si forma tramite successivi strati di colore che vanno posti tenendo in conto tempi di asciugatura, disegno accurato e velature, il che impiega molto tempo a differenza di ciò che molti pensano, con conseguente ripercussione sui costi, come si può ben capire la qualità ha un suo prezzo.
Sin dall'antichità gli allievi ed i pittori di mestiere che lavoravano presso le botteghe dei maestri,producevano copie degli originali immesse poi sul mercato come opere del maestro stesso.Attualmente le copie d'autore che in Italia è in uso chiamare falsi rappresentano un mercato molto ampio per tipologia e qualità di lavoro.Le richieste vanno dal vero collezionista che vuole una copia degna dell'originale all'acquirente che vuole semplicemente abbellire le pareti con un dipinto piacevole e dal soggetto famoso.Ambito quest'ultimo che ha fatto fiorire il mercato di falsi cinesi.
Si distinguono le seguenti qualità di riproduzione : da museo,alta,buona,commerciale.
Il certificato che accompagna la copia di autore non ne garantisce la sua qualità e valore, è una esclusività esclusivamente legale (art.179 del codice dei beni culturali e del paesaggio), ogni quadro deve essere accompagnato da un certificato di non autenticità per poter essere venduto.
Estratto dal codice dei beni culturali ai sensi dell'articolo 10 della legge del 6 luglio 2002, n. 137 ( Gazzetta ufficiale 24 febbraio 2004, n. 45) "Art. 179 Casi di non punibilità, 1- Le disposizione del articolo 178 non si applicano a chi riproduce, detiene, pone in vendita o altrimenti diffonde copie di opere di pittura, di scultura o di grafica, ovvero copie o imitazioni di oggetti di antichità o di interesse storico o archeologico, dichiarate espressamente non autentiche all'atto della esposizione o della vendita, mediante annotazione scritta sull'opera o sull'oggetto, o quando ciò non sia possibile per la natura o le dimensioni della copia o dell'immitazione, mediante dichiarazione rilasciata all'atto dell'esposizione o della vendita. Non si applicano dei opari ai restauri artistici che non abbiano ricostruito in modo determinante l'opera originale".
Il codice permette quindi di non apporre la scritta sulla copia di non autenticità nel caso in cui la sua natura non lo permetta, tela troppo fine, sfondo chiaro, ecc, l'importante e che i pregievoli manufatti siano dichiarati verbalmente a chi li acquisisce come non autentici, consegnandoli la certificazione nelle sue mani per confermare la non autenticità senza equivoci.
Ultimamente si possono vedere quadri a prezzi bassi, molte di queste presunte copie eseguite a mano non sono altro che stampe rittoccate a mano o che fanno uso di emulsioni fotosensibili.
La legislazione italiana e non solo, vieta le copie di autori deceduti da meno di 70 anni, la legge tutela il diritto di riproduzione di un opera originale. Sarebbe possibile riprodurre un opera di Picasso ma ciò richiederebbe l'autorizzazione scritta dei detentori dei diritti,ovvero gli eredi, oltre al versamento di un congruo compenso il che risulterebbe alquanto dispendioso e non percorribili. Quindi se avete intenzione di acquistare un quadro di un autore non deceduta da più di 70 anni sappiate che buttate via i vostri soldi perchè illegale, a meno che la galleria o il pittore vi dimostrino di aver acquisito i diritti (improbabile). In questo sito sono esposte copie di autori non deceduti da più di 70 anni i quali non sono in vendita ma sono pubblicati a scopo didattico e conoscitivo delle capacità dell'artista.
Sempre per questione di carattere legale le copie è bene che si discostino sia in altezza che in larghezza di qualche centimetro rispetto all'originale.
Sin dall'antichità gli allievi ed i pittori di mestiere che lavoravano presso le botteghe dei maestri,producevano copie degli originali immesse poi sul mercato come opere del maestro stesso.Attualmente le copie d'autore che in Italia è in uso chiamare falsi rappresentano un mercato molto ampio per tipologia e qualità di lavoro.Le richieste vanno dal vero collezionista che vuole una copia degna dell'originale all'acquirente che vuole semplicemente abbellire le pareti con un dipinto piacevole e dal soggetto famoso.Ambito quest'ultimo che ha fatto fiorire il mercato di falsi cinesi.
Si distinguono le seguenti qualità di riproduzione : da museo,alta,buona,commerciale.
Il certificato che accompagna la copia di autore non ne garantisce la sua qualità e valore, è una esclusività esclusivamente legale (art.179 del codice dei beni culturali e del paesaggio), ogni quadro deve essere accompagnato da un certificato di non autenticità per poter essere venduto.
Estratto dal codice dei beni culturali ai sensi dell'articolo 10 della legge del 6 luglio 2002, n. 137 ( Gazzetta ufficiale 24 febbraio 2004, n. 45) "Art. 179 Casi di non punibilità, 1- Le disposizione del articolo 178 non si applicano a chi riproduce, detiene, pone in vendita o altrimenti diffonde copie di opere di pittura, di scultura o di grafica, ovvero copie o imitazioni di oggetti di antichità o di interesse storico o archeologico, dichiarate espressamente non autentiche all'atto della esposizione o della vendita, mediante annotazione scritta sull'opera o sull'oggetto, o quando ciò non sia possibile per la natura o le dimensioni della copia o dell'immitazione, mediante dichiarazione rilasciata all'atto dell'esposizione o della vendita. Non si applicano dei opari ai restauri artistici che non abbiano ricostruito in modo determinante l'opera originale".
Il codice permette quindi di non apporre la scritta sulla copia di non autenticità nel caso in cui la sua natura non lo permetta, tela troppo fine, sfondo chiaro, ecc, l'importante e che i pregievoli manufatti siano dichiarati verbalmente a chi li acquisisce come non autentici, consegnandoli la certificazione nelle sue mani per confermare la non autenticità senza equivoci.
Ultimamente si possono vedere quadri a prezzi bassi, molte di queste presunte copie eseguite a mano non sono altro che stampe rittoccate a mano o che fanno uso di emulsioni fotosensibili.
La legislazione italiana e non solo, vieta le copie di autori deceduti da meno di 70 anni, la legge tutela il diritto di riproduzione di un opera originale. Sarebbe possibile riprodurre un opera di Picasso ma ciò richiederebbe l'autorizzazione scritta dei detentori dei diritti,ovvero gli eredi, oltre al versamento di un congruo compenso il che risulterebbe alquanto dispendioso e non percorribili. Quindi se avete intenzione di acquistare un quadro di un autore non deceduta da più di 70 anni sappiate che buttate via i vostri soldi perchè illegale, a meno che la galleria o il pittore vi dimostrino di aver acquisito i diritti (improbabile). In questo sito sono esposte copie di autori non deceduti da più di 70 anni i quali non sono in vendita ma sono pubblicati a scopo didattico e conoscitivo delle capacità dell'artista.
Sempre per questione di carattere legale le copie è bene che si discostino sia in altezza che in larghezza di qualche centimetro rispetto all'originale.